ZONAZIONE DELLA PERICOLOSITA’ DELLA PARETE
L’individuazione dei settori omogenei del versante potenzialmente suscettibili a crolli stata eseguita in accordo con la procedura, denominata R.H.A.P. (Rockfall Hazard Assessment Procedure, sviluppata dalla Struttura Rischi Idrogeologici della Regione Lombardia, e con il metodo RIR (Rockfall Intensity Raiting) , per la zonazione della pericolosità e rischio da crolli di singoli blocchi e crolli in massa.
Le metodologie applicate constano di tre fasi principali:
- Individuazione e delimitazione di aree omogenee su base geomeccanica e geomorfologica;
- Valutazione di traiettorie e aree di possibile espansione delle frane;
- Valutazione della pericolosità di accadimento dei fenomeni, risultante in una zonazione della propensione al distacco.