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Colate Detritiche

È un settore per noi di grande esperienza, acquisita direttamente  in campo in almeno quindici anni di sperimentazione.

Le colate detritiche (debris-Flow) sono fenomeni sempre più frequenti soprattutto nell’arco alpino e in tutto il mondo.

Sono eventi che comportano elevate energie e trasporti in massa di parecchie migliaia di metri cubi di materiale. Il regime delle piogge sempre più brevi ed intense, concentra entro bacini idrografici con particolari conformazioni morfologiche ed idrologiche, queste masse d’acqua in grado di mobilizzare ingenti quantità di detrito. La miscela di acqua e materiale detritico acquista elevata energia e velocità, procedendo verso valle con continua erosione delle sponde e del fondo, con rottura di provvisori sbarramenti naturali e formando ondate successive di acqua, fango, piante e grossi massi.

Sono fenomeni molto complessi dal punto di vista tecnico che comportano, per la loro comprensione, la  conoscenza dei principi dell’idraulica, dell’idrologia, della morfologia e della dinamica dei corsi d’acqua/torrenti, soprattutto in arco alpino. Tutto questo è necessario ma non sufficiente, poiché si deve maturare una certa esperienza nel trattare tali argomenti, in ragione del fatto che, almeno in Italia, non vi sono molte esperienze dirette di gestione di questi eventi.

Il nostro gruppo di lavoro ed in particolare il Geol. Luca M. Albertelli, ha lavorato per primo, già nel 2010 allo studio delle colate detritiche, per un loro controllo e allertamento e, nell’anno 2012 è stato installato in Val Rabbia di Sonico (BS), il primo sistema sperimentale di allertamento delle colate detritiche di Regione Lombardia. Successivamente il sistema venne integrato e migliorato nel 2013 dopo che una colata detritica nel luglio 2012, portò a valle circa 350.000 mc di materiale e distrusse alcuni sensori. Oggi il sistema è pienamente operativo e ha già funzionato per ben due volte in modo egregio, riducendo al minimo i falsi allarmi e garantendo il controllo degli eventi ma soprattutto, ha consentito l’allertamento delle persone.